Prende servizio oggi il
nuovo direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio
Calabria, Fabrizio Sudano. Lascia l'incarico di direzione della
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città
metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo
Valentia assegnato nel 2021, assumendo la guida del MArRC per i
prossimi quattro anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori
quattro anni.
Tra gli incarichi dirigenziali più recenti, è scritto in una
nota, oltre la Soprintendenza, si annoverano la direzione della
Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la
provincia di Cosenza (2020-2022), la direzione ad interim della
Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le
province di Catanzaro e Crotone (2021) e la direzione ad interim
del Segretariato regionale del ministero della Cultura per la
Calabria (2022-2023).
Funzionario archeologo al ministero della Cultura dal 2012,
tra il 2014 e il 2016 è stato responsabile di diversi musei
calabresi, tra cui il Museo e parco archeologico dell'Antica
Medma di Rosarno, il Parco archeologico dei Tauriani di Palmi,
il Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia, il Museo e
Parco archeologico dell'Antica Kaulonia, il Museo archeologico
Metauros di Gioia Tauro e il Museo archeologico Lametino di
Lamezia. Archeologo classico di formazione, Sudano ha studiato
tra Catania, Matera e Messina, lavorando da subito in scavi e
contesti archeologici in Italia e all'estero assumendo nel tempo
incarichi di responsabilità e direzione scientifica e
coordinamento.
"Ringrazio innanzitutto il direttore generale Musei Massimo
Osanna per la fiducia - afferma il neodirettore -. E un saluto
di gratitudine a Filippo Demma, che ha guidato il museo in
questo periodo di transizione. È un onore lavorare per il MArRC,
e sono entusiasta di affrontare questa sfida insieme a tutto il
personale del museo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA