Malgrado un divieto di dimora in
Calabria emesso nei loro confronti avevano violato l'obbligo
rimanendo a vivere nelle loro abitazioni del quartiere Acquabona
di Crotone. Tre dei dodici destinatari delle misure cautelari
eseguite poco più di un mese addietro in occasione di
un'operazione di polizia che aveva inferto un duro colpo ad una
delle più note piazze di spaccio di Crotone sono stati arrestati
e posti ai domiciliari dagli agenti della Squadra Mobile.
I provvedimenti sono stati notificati ai tre a seguito di
un aggravamento della misura cautelare disposto dal Gip del
Tribunale di Crotone su richiesta della Procura. I tre, nel
corso dei controlli effettuati dai poliziotti nel corso delle
settimane successive all'operazione di polizia per il contrasto
allo spaccio di sostanze stupefacenti, non hanno inteso
allontanarsi dal territorio regionale continuando a risiedere
nel quartiere di Crotone.
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