/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cgil e Uil in piazza in Calabria contro la manovra

Cgil e Uil in piazza in Calabria contro la manovra

Manifestazioni a Catanzaro, Cosenza e Crotone

CATANZARO, 01 dicembre 2023, 15:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo sciopero nazionale di Cgil e Uil ha fatto tappa in Calabria con manifestazioni a Catanzaro, Cosenza e Crotone. "Ampia", secondo i sindacati, la partecipazione "per una protesta contro il governo e la sua manovra finanziaria che tocca in modo particolare il Mezzogiorno, ancora una volta messo da parte ed escluso da politiche di sviluppo e di crescita".
    In piazza Prefettura a Catanzaro il segretario generale della Cgil Angelo Sposato ha detto che "la Calabria c'è e scende in piazza per dare voce a chi non ha voce, per esprimere un Sud che si sente abbandonato, che è scomparso dall'agenda politica, che non ce la fa ad arrivare a fine mese. Un Sud che ha bisogno di politiche di sviluppo, di lavoro, di investimenti che diano risposta anche quei 15mila giovani l'anno che vanno via. È urgente sostenere il reddito delle famiglie, serve un grande piano per il lavoro e un'attenzione particolare alle infrastrutture. Dalla 106 e l'elettrificazione della Ionica, all'Alta Velocità per connettere la Calabria al resto del Paese".
    "Oggi - ha detto a Cosenza il segretario confederale Cgil Pino Gesmundo - manifestano e scioperano i lavoratori e le lavoratrici del Mezzogiorno, una risposta a questo governo che, deve farsene una ragione, non può precettarci tutti.
    Continueremo a essere nelle piazze e a manifestare contro queste scelte che non danno risposte, in particolare al Sud. Ma oltre il tema politico, di mezzo c'è la difesa della Costituzione messa in discussione perché antifascista. Capiamo che il Governo ha qualche problema con questo termine, ma questa è la Costituzione, antifascista, che valorizza la democrazia, la partecipazione, a partire dal diritto di sciopero fino alla possibilità di tenere un Paese unito contro il presidenzialismo, contro l'autonomia differenziata".
    "È stata una bella manifestazione - ha detto a Reggio la segretaria nazionale Flc Cgil Gianna Fracassi - con tanti lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionate che non si arrendono ad una legge di bilancio sbagliata e ingiusta, all'autonomia differenziata che rischia di far arretrare il nostro Paese, oltre che il Sud e non si arrendono ad un'ingiustizia sociale alimentata da riforme sbagliate come quella fiscale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza