/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rissa durante Picerno-Taranto di Coppa Italia, daspo per sei

Rissa durante Picerno-Taranto di Coppa Italia, daspo per sei

Il fatto risale al 2023, divieti da uno a dieci anni

POTENZA, 28 agosto 2024, 09:49

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sei tifosi del Taranto che, il 5 ottobre 2023, in occasione della partita di Coppa Italia di Serie C Picerno-Taranto, diedero vita ad una "accesa discussione poi degenerata in una vera e propria rissa", sono stati allontanati dalle manifestazioni sportive per una durata variabile da uno a dieci anni.
    Il daspo - emesso dal questore di Potenza - è arrivato al termine di indagini dei Carabinieri che hanno individuato i sei protagonisti della rissa grazie alle telecamere di sorveglianza.
    I sei - che hanno ricevuto il daspo per uno, due, tre, cinque, otto e dieci anni - si colpirono "con calci e pugni e utilizzando anche l'asta di una bandiera": il loro comportamento provocò un "pericolo per la sicurezza e l'ordine pubblico".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza