Sono 258 i minori non accompagnati
presenti in provincia di Potenza e divisi nei Centri di
accoglienza di primo livello (46), nei progetti Sai dei Comuni
(140) e i restanti 72 in quelli finanziati dal Ministero. Sono
questi i dati che sono emersi dopo la prima riunione del "Tavolo
tecnico sulle vulnerabilità", istituito dal prefetto di Potenza,
Michele Campanaro, che si è tenuto stamani del capoluogo lucano.
"Il Ministero - ha spiegato Campanaro - ha strutturato un
vademecum per la creazione di sinergie e coordinamenti con le
espressioni territoriali, in primis le Regioni, per accompagnare
le vulnerabilità, non solo sotto il profilo socio-giuridico ma
anche sotto quello sanitario e psicologico, in tutte le fasi
dell'accoglienza, dall'arrivo in Italia all'avvio dei singoli
progetti. Ed è questa la finalità del tavolo".
La riunione - a cui hanno partecipato i referenti
istituzionali della Regione, della Provincia e del Comune di
Potenza, dell'Asp e gli operatori dei centri di prima e seconda
accoglienza della provincia di Potenza - "è stata convocata per
rafforzare il coordinamento multisettoriale e promuovere un
approccio uniforme nell'individuazione e la presa in carico
delle persone portatrici di vulnerabilità in arrivo sul
territorio potentino", è stato ribadito. In provincia di Potenza
a oggi sono 1.066 i migranti ospitati in un centinaio di
strutture, dislocate in una trentina di Comuni: "I numeri sono
in netta flessione rispetto allo scorso anno, tenendo conto di
arrivi più che dimezzati e che eravamo arrivati anche a punte
superiori ai 1.200", ha concluso Campanaro.
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