Con un'ottima affluenza, di oltre
200 turisti, è cominciata ieri, Primo maggio, la diciottesima
stagione del Volo dell'Angelo, l'attrattore, che attraverso un
filo d'acciaio, unisce Castelmezzano e Pietrapertosa (Potenza),
tra le Dolomiti lucane, nel cuore della Basilicata. Sarà
possibile 'volare', da soli o in coppia, fino al 10 novembre.
"Non è solo un viaggio fisico sospesi a un cavo d'acciaio (a
una velocità di 120 km orari) ma anche - è ricordato in un
comunicato - un viaggio interiore che inizia con l'emozione
palpabile dell'attesa e si trasforma in un crescendo di emozioni
mentre ci si lascia rapire dalla bellezza delle guglie di roccia
delle Piccole Dolomiti lucane che svettano nel cielo azzurro,
circondati da 50 'sfumature' di verde".
"I numeri delle prenotazioni per l'apertura - ha evidenziato
l'amministratore unico del Consorzio, Donatello Caivano - hanno
superato di gran lunga le nostre aspettative. Questo testimonia
non solo la continua attrattività del nostro angolo di paradiso
in mezzo alle montagne, ma anche la fiducia che i turisti
ripongono nella nostra capacità di offrire esperienze
indimenticabili, dal librarsi in aria, alle vie ferrate, dalla
scalinata normanna di Castelmezzano al castello di
Pietrapertosa. Per l'estate in arrivo, le prospettive sono più
che rosee. La tendenza positiva all'avvio ci suggerisce che
questa potrebbe essere una tra le stagioni più memorabili fino
ad oggi". E intanto il territorio lucano "si prepara ad
accogliere anche un'innovativa aggiunta al suo panorama
turistico: la slittovia a Castelmezzano, che aprirà a inizio
luglio".
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