Le incertezze sul futuro
occupazionale, le problematiche del settore della logistica
dell'area industriale di Melfi (Potenza), il mancato pagamento
degli stipendi di febbraio: sono questi i motivi che hanno
spinto una delegazione dei lavoratori della Sgl, azienda
dell'indotto Stellantis - gestita da un curatore del Tribunale
di Potenza - ad un presidio nei pressi della Prefettura, oggi, a
Potenza. I rappresentanti sindacali dalla Uilm e dalla Fismic e
una rappresentanza di base sono stati ricevuti dal capo
gabinetto della Prefettura a cui hanno chiesto "un intervento
urgente, con il coinvolgimento di Confindustria Basilicata, per
ricostituire un tavolo di confronto con Sgl e la azienda Bcube
con cui esiste un contratto di subappalto che va prorogato, al
fine di trovare una soluzione concreta e sostenibile per tutti i
lavoratori coinvolti". Lo sciopero - hanno precisato i
sindacati - continuerà anche nella giornata di domani.
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