Il Ministro delle imprese e del
made in Italy, Adolfo Urso, si è collegato telefonicamente oggi
con Melfi (Potenza), dove era un corso una riunione - alla quale
ha partecipato l'assessore regionale al lavoro, Michele Casino -
per esaminare la situazione dell'occupazione e le prospettive
dei lavoratori dell'indotto dello stabilimento Stellantis.
Durante la riunione e già prima che cominciasse, Casino aveva
sottolineato la necessità di "una strategia di breve periodo in
grado di rigenerare la competitività delle filiere produttive
legate alle stabilimento Stellantis". In particolare,
attualmente è al centro del confronto la situazione di Fdm e
Las, che non hanno avuto rinnovato l'appalto con Stellantis e i
cui circa 100 dipendenti rischiano il posto di lavoro. Le
segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr
hanno chiesto alla Regione Basilicata, al Governo e a Stellantis
"di non abbandonarli e più in generale di non abbandonare i
lavoratori dell'indotto nel distretto industriale di Melfi". In
particolare, i sindacati dei metalmeccanici hanno chiesto alla
Regione "di costruire un patto per il distretto industriale di
Melfi", con ammortizzatori sociali e previsioni di futuro
impiego per i lavoratori all'arrivo di nuove commesse; al
Governo sono stati sollecitato "provvedimenti che restituiscano
competitività all'intera filiera e strumenti straordinari di
tutela per i lavoratori, adeguati alle pesanti ricadute della
transizione all'elettrico. A Stellantis, infine - hanno concluso
i sindacati - chiediamo responsabilità sociale per onorare
quella tradizione di attenzione al territorio che in passato
l'ha contraddistinta e quindi di riconsiderare le proprio
decisioni".
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