"La meritocrazia in Basilicata è un seme ancora troppo offuscato": lo ha detto stamani, a Potenza, l'arcivescovo metropolita Salvatore Ligorio durante l'incontro prenatalizio con i vertici della Confcommercio Potenza, presieduta da Angelo Lovallo. Quello del presule è stato un appello alla "corresponsabilità a "rigenerare la dignità della persona", che fa seguito ai messaggi diffusi nei giorni scorsi, durante la serie di incontri che la diocesi ha promosso consentendo al vescovo di recarsi nei luoghi delle istituzioni.
"Mi chiedo - ha insistito Ligorio - se è un destino o vi sono responsabilità. Perché qui i nostri giovani non si realizzano? Il mio invito è proprio rivolto a loro, esempio di pulizia, che devono osare di più, devono alzare il capo, rendersi coscienti, possibilisti, intraprendenti senza farsi offuscare dalla paura.
Ma - ha concluso - i giovani sono bisognosi del sostegno degli adulti, dei dirigenti e della politica. Auspichiamo una responsabilità comune che permetta di valorizzare tutto quello che il territorio lucano possiede, attraverso la capacità di ascolto e di confronto, alla quale deve unirsi il coraggio dell'azione".
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