/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Comune di Tito attuerà bonifica ex Daramic e Liquichimica

Il Comune di Tito attuerà bonifica ex Daramic e Liquichimica

Intesa con Ministero dell'ambiente e Regione Basilicata

POTENZA, 20 dicembre 2023, 15:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarà il Comune di Tito (Potenza) - dopo l'intesa con intesa con Ministero dell'ambiente e Regione Basilicata - il soggetto attuatore degli interventi di bonifica dell'area dell'ex Daramic e dell'ex Liquichimica: è questo il contenuto della delibera che è stata approvata dalla giunta comunale, guidata dal sindaco Graziano Scavone.
    "Per gli interventi prioritari - ha detto il primo cittadino - del sito industriale ex Daramic ricompreso nel Sin di Tito è disponibile un importo di 1,85 milioni di euro cui si aggiungeranno fondi per circa due milioni assegnatici da Ministero e Regione". "E' necessario individuare da subito nella programmazione finanziaria regionale e ministeriale - ha continuato - i dieci milioni di euro stimati per la bonifica del sito ex Daramic, così come è necessario che la Regione provveda a rifinanziare i 10 milioni precedentemente assegnati per la bonifica dell'area ex Liquichimica, purtroppo definanziati dal Ministero per i ritardi della Regione nell'assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il termine di scadenza".
    Scavone ha chiesto di riprendere i "procedimenti bloccati, come quello di bonifica dell'area fosfogessi, e quello Green digital Hub curato dal Cnr di Tito che prevede la riqualificazione dell'intera area Ex Liquichimica e su cui si attende il provvedimento amministrativo della Regione Basilicata per lo stanziamento delle risorse aggiuntive ai 20 milioni di euro già concessi dal Ministero" e di "avviare le attività di indagine epidemiologica e sorveglianza sanitaria previste dal progetto Lucas e dal progetto del ministero della salute dedicato ai siti di interesse nazionale per l'inquinamento".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza