"Nessun istituto e nessun aula
sarà toccata": lo ha detto l'assessore allo sviluppo e al lavoro
della Regione Basilicata, Michele Casino, parlando dei programmi
di dimensionamento scolastico, con l'intento - ha spiegato - di
"tranquillizzare tutti i lucani: stiamo parlando di
dimensionamento rispetto alle responsabilità dei dirigenti
scolastici e all'organizzazione dei servizi amministrativi".
In una nota diffusa dall'ufficio stampa della giunta
regionale, Casino ha sottolineato che "sarà richiesto soltanto
un sacrificio maggiore ad alcuni dirigenti scolastici, molti dei
quali già esercitano le funzioni di reggente su altra sede, che
saranno chiamati ad assumersi la responsabilità su istituti
scolastici di maggiori dimensioni. Ed è in virtù di questo - ha
continuato l'assessore - che ho dato l'indirizzo al dirigente
incaricato di cercare di accorpare il più possibile nei centri
più grandi, ad iniziare dai due capoluoghi, proprio per
preservare le aree interne che sicuramente avrebbero maggiori
disagi".
Nella nota, Casino ha sottolineato di aver cercato "per senso
di responsabilità istituzionale, di non buttarla anche io nella
'caciara' politica e ho cercato, fino alla fine, di rendere
partecipi i due presidenti di Provincia, perché loro non possono
negarsi al loro dovere o alle loro funzioni. Perché la proposta
del dimensionamento scolastico dovrebbe arrivare dai presidenti
di Provincia, uditi i sindaci. Se non presenteranno la proposta
- ha concluso Casino - mi assumerò le mie responsabilità, dal
momento che siamo a fine anno e il 2024 è alle porte. La
Regione, attraverso l'Ufficio preposto che sulla questione sta
lavorando, si assumerà le sue responsabilità".
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