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Area X, anche il talento dei giovani tennisti va aiutato
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In collaborazione con Intesa Sanpaolo Assicura
2° anno di 'Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions'
Simone Bongiovanni (S) , presidente ITennis Foundation, coach Gipo Arbino e Mauro Palonta - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo Assicura
Crescita, protezione del talento, valori, sogni da realizzare e, naturalmente, tennis. Nella settimana in cui Torino ospita le Nitto Atp Finals, il grande tennis, quello dei campioni di oggi e soprattutto del futuro, è il tema della nuova puntata di 'Protezione e Sport', il talk promosso da Area X, il primo spazio esperienziale dedicato alla diffusione della cultura della protezione realizzato da Intesa Sanpaolo Assicura nel centro della città. A parlarne, Mauro Palonta, senior director di Intesa Sanpaolo Assicura, Simone Bongiovanni, presidente e founder di Itennis Foundation e Gipo Arbino, top coach della Fondazione e attuale allenatore di Lorenzo Sonego. La Fondazione è al secondo anno di 'Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions', il programma di borse di studio di alta preparazione tennistica, formazione didattica e offerta agonistica internazionale per giovani talenti appartenenti a famiglie meno abbienti, sostenuto da Intesa Sanpaolo Assicura. "Questa - dice Palonta - è una settimana molto particolare per il tennis, per Torino e per i giovani, quella delle Atp Finals in cui vediamo grandi campioni che coronano il loro sogno. A distinguere un sogno da un progetto è il fatto che in mezzo ci sia un piano per arrivarci e il nostro ruolo è aiutare i giovani talenti, ma in generale tutte le persone che si confrontano con noi, a fare in modo che il loro piano - che sia arrivare alle Atp Finals, comprare una casa, completare un percorso di studi - sia protetto. In questo caso - aggiunge Palonta - abbiamo a che fare con un bene preziosissimo, il talento, che deve essere coltivato, sviluppato, e per farlo c'è bisogno anche della componente economica. Quindi siamo molto orgogliosi di sostenere attraverso le borse di studio 12 giovani talentuosi che, magari, non avrebbero la disponibilità economica per sviluppare questa loto predisposizione naturale insegnandogli contemporaneamente cosa fare per proteggerla e fare in modo che il loro percorso sia garantito nel futuro. Stiamo facendo una cosa unica a livello italiano per sostenere il talento individuale". A prestare la sua esperienza all'iniziativa, il coach Arbino. "entusiasta di questo progetto perché - spiega - una delle problematiche maggiori per poter crescere e diventare un grande giocatore è partecipare ai tornei fuori casa, attività molto onerosa senza la quale è praticamente impossibile emergere. I ragazzi hanno apprezzato tantissimo l'iniziativa, si sono subito resi responsabili, mostrato grandissimo impegno raggiungendo grandi risultati sul campo e imparando ad affrontare la vita in modo più sicuro". "I ragazzi, 6 maschi e 6 femmine - conferma Bongiovanni - hanno sempre più consapevolezza e progrediscono, sia in campo che fuori. Vanno tutelati, protetti, bisogna guidarli e aiutarli a crescere, e nostro compito come formatori è aiutarli in questo percorso e far capire che è dai valori che si parte. E anche per noi - conclude - ogni giorno è una scuola di vita, i ragazzi ci stanno insegnando tanto".
ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo Assicura
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