I problemi maggiori relativi ai
rifiuti in Italia (cattiva gestione, mancanza di infrastrutture
e di incentivi) riguardano principalmente le aree del Centro e
del Sud, dove però i costi del servizio sono mediamente più
alti: secondo i dati di Cittadinanzattiva, al Sud sono 372 euro
all'anno, al Centro 332 euro all'anno e al Nord 281 euro
all'anno. Lo rivela un'indagine sulle opinioni degli italiani
sulla sostenibilità ambientale condotta dall'istituto Eures, per
conto delle associazioni di consumatori Adoc, Cittadinanzattiva,
Federconsumatori, Udicon e Unc.
L'89,5% delle famiglie italiane dichiara di differenziare
correttamente i rifiuti (sempre o spesso). Ad ostacolare
maggiormente il corretto conferimento sono la scarsa chiarezza
sulla composizione/materiali degli imballaggi (55,7%),
l'inadeguata gestione del servizio di raccolta e gestione dei
rifiuti (52,4%, che raggiunge il 64,9% al Centro, scendendo al
39,1% al Nord) e la mancanza di infrastrutture adeguate (49,4%,
che sale al 57,3% al Centro, contro il 40,6% al Nord). Per
incentivare il corretto smaltimento dei rifiuti, il 62,4% delle
famiglie chiede di aumentare i vantaggi in bolletta per le
famiglie virtuose.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA