Nascoste in cucina, sotto un
mobile, tre buste con 800 grammi di cocaina, insieme ad altri
due involucri di cellophane con 100 grammi della stessa droga,
un bilancino di precisione, 7450 euro in contanti, tre telefoni
cellulari: li hanno trovati i carabinieri del Nucleo
Investigativo del Reparto Operativo della Compagnia di Pescara a
casa di Ivano Cocciadiferro, 58enne di Spoltore (Pescara),
arrestato nell'ambito dell'operazione "Double-face". La droga,
immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 80mila euro.
L'uomo, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti ed evasione dai domiciliari, è ritenuto dagli
investigatori fornitore di cocaina alla "Pescara bene".
Era sottoposto a detenzione domiciliare con il permesso di
assentarsi per esigenze terapeutiche, ma è stato bloccato in
giro nel quartiere Rancitelli. Le indagini proseguono per poter
delineare il quadro della rete di spaccio in città. Il 58enne è
ora in carcere, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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