Con le accuse di avere
partecipato a battute di caccia al cinghiale non consentite, e
senza avere il porto d'armi, che gli era stato revocato, è stato
arrestato stamani Massimo Di Fazio, sindaco di Triora, paese
ligure noto per le storie legate alla persecuzione delle
'streghe'. Gli agenti della polizia postale di Imperia gli hanno
mostrato un ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari
emessa dal gip del tribunale di Imperia, con l'accusa di
bracconaggio e utilizzo di armi da sparo. L'inchiesta non
riguarda la figura istituzionale di sindaco, ma l'attività di Di
Fazio cacciatore e, in particolare, il fatto di aver
partecipato, secondo quanto contestato dalla Procura, a battute
clandestine di caccia al cinghiale. Essendogli stato revocato il
porto d'armi una decina di anni fa, il sindaco deve rispondere
anche dell'utilizzo del fucile. Gli investigatori hanno
perquisito la sua casa senza trovare al momento armi.
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