(ANSAmed) - TEL AVIV, 6 DIC - Il parlamento israeliano
(Knesset) ha approvato in lettura preliminare la proposta di
legge di sanatoria di migliaia di case negli avamposti ebraici,
costruiti anche su terra privata palestinese, in Cisgiordania.
La legge - votata da 60 deputati contro 49 e frutto di un
accordo tra la destra di governo e il partito centrista 'Kulanu'
- prevede anche che l'avamposto di Amona, origine del problema,
sia spostato dall'attuale locazione ad un'altra su terra
palestinese non reclamata. L'intesa ha sbloccato un dossier che
ha travagliato la maggioranza di governo. L'avamposto di Amona
per la Corte Suprema deve essere sgomberato entro la seconda
metà di dicembre e in ogni caso sulla mediazione raggiunta tra i
partiti di maggioranza pende ancora la decisione dell'Avvocatura
generale dello Stato. Gli abitanti di Amona hanno già fatto
sapere di essere contrari all'intesa raggiunta e di non voler
lasciare l'avamposto. Il rappresentante Onu Nicolay Mladenov ha
ribadito l'opposizione alla proposta di legge che "diminuirebbe
le prospettive di pace" (ANSAmed)
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