Si chiamava Arin Mirkan ed era madre
di due figlie, la giovane kamikaze curda che si è fatta
esplodere oggi tra i miliziani dell'Isis alle porte di Kobane,
la città siriana al confine con la Turchia da giorni sotto
l'assedio jihadista. Secondo il sito Free Kurdistan, Arin era
comandante di un'unità femminile di combattenti, aveva ucciso in
battaglia 15 jihadisti ed era riuscita anche a distruggere un
blindato. Si sarebbe fatta saltare in aria dopo aver finito le
munizioni.
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