La commissione Attività produttive
del Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a larga
maggioranza il regolamento attuativo della legge del 2018 che
prevede la revoca dei contributi regionali alle imprese che
decidono di delocalizzare.
Il provvedimento - relatrice Silvia Scurati (Lega) - regola
l'erogazione di contributi in conto capitale che costituiscono
aiuti di Stato per investimenti produttivi e stabilisce tra le
cause di decadenza, con conseguente restituzione del contributo
erogato, "la delocalizzazione fuori dal territorio regionale, in
Stati appartenenti all'Unione Europea o aderenti allo Spazio
Economico Europeo, entro cinque anni dalla data di conclusione
dell'iniziativa o del completamento dell'investimento
agevolato".
A garanzia del puntuale adempimento degli obblighi, l'azienda
beneficiaria dei contributi dovrà presentare una garanzia
fideiussoria pari al valore delle agevolazioni concesse. Su
proposta del consigliere Monica Forte del Movimento 5 Stelle
sono stati inseriti a questo proposito misure di controllo
relative ai requisiti di affidabilità, solvibilità e solidità
finanziaria delle imprese che rilasciano la garanzia
fideiussoria. Alle imprese beneficiarie dei fondi è richiesta
inoltre una manifestazione di volontà in cui si assume l'impegno
a mantenere i livelli occupazionali.
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