"Il mondo negli ultimi anni
ha vissuto tra i più sconvolgenti cambiamenti climatici della
storia. Viviamo in una terra sferica e quello che avviene in una
zona del globo poi si sposta, è un circolo: siamo tutti insieme
in questo mondo e per questo dobbiamo collaborare, non bisogna
dare la colpa a un paese, ma darsi un aiuto". In un piccolo
comune del Reggiano, a Cavriago, il Nobel per la Pace Woodrow
Clark è intervenuto al 60/o anniversario di una grande azienda,
la Landi Renzo, leader nella produzione di impianti a gas Gpl e
gas metano.
"Questa azienda è pionieristica - ha spiegato Clark - Puntare
su innovazione, internazionalizzazione e formazione è
fondamentale, sono elementi utili a guardare al futuro".
Invitato dal presidente Stefano Landi a parlare nel corso della
giornata dedicata ai 60 anni dell'azienda e all'inaugurazione di
un nuovo centro tecnico di sviluppo e ricerca, Clark ha voluto
parlare dell'importanza di alcune 'piccole' iniziative: "Questa
azienda ha, ad esempio, i pannelli solari sui tetti
dell'edificio. E' questo il futuro", ha più volte sottolineato.
Sui problemi climatici, ha continuato, "negli Stati Uniti si
dibatte continuamente, bisogna trovare una soluzione. Ho scritto
alcuni libri e venire qui a sentire le proposte e le iniziative
di questa azienda mi fa capire che c'è una speranza in quello
che ho scritto. Abbiamo attraversato la prima e la seconda
rivoluzione industriale, ora siamo alla terza, ecologica e
verde".
Per l'uomo che nel 2007 vinse il Nobel per la Pace con Al
Gore e i colleghi dell'Ipcc, Comitato intergovernativo dell'Onu
per i cambiamenti climatici, "l'innovazione è il futuro ed è
adesso. Io sono qui per loro - ha concluso indicando una foto
dei suoi bambini su una slide - per i nostri figli".
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