VENEZIA - La mostra "Robert Capa. Retrospective", dedicata, in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos, alla figura di spicco del fotogiornalismo del '900, sarà ospitata, dal 16 settembre al 22 gennaio prossimi, dal Museo Civico di Bassano del Grappa (Vicenza), in collaborazione con Magnum Photos, la Casa dei Tre Oci e Manfrotto. Circa cento immagini in bianco e nero ripercorrono i maggiori conflitti del secolo scorso, dalla guerra civile spagnola (1936-1939) alla resistenza della Cina all'invasione giapponese (1938), dalla Seconda guerra mondiale (1941-1945) al primo conflitto arabo-israeliano (1948), fino alla guerra francese in Indocina (1954). A queste fotografie si aggiunge una serie di ritratti di amici e artisti tra cui Picasso, Bergman, Hemingway, Faulkner, Matisse. L'esposizione avverrà in occasione di "Bassano Fotografia 2017. Oltre l'immagine" (16 settembre-5 novembre), festival biennale organizzato da Pro Bassano in collaborazione con il Comune di Bassano del Grappa.
La mostra è dedicata al lavoro di Robert Capa (Budapest, 22 ottobre 1913 - Thai Binh, Indocina, 25 maggio 1954), pseudonimo di Endre Friedmann, inventato nel 1936 insieme alla compagna Gerda Taro. Curata da Chiara Casarin, direttore dei Musei Civici bassanesi, e Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia, presenta 97 fotografie in bianco e nero, che il fotografo, fondatore di Magnum Photos nel 1947 insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David "Chim" Seymour e William Vandivert, ha scattato dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, per una mina anti-uomo.
L'esposizione si articola in 11 sezioni: Copenaghen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Seconda guerra mondiale 1939-1945, Francia 1944, Germania 1945, Unione sovietica 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954, Ritratti, fotografie di amici e artisti (Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner, Capa stesso insieme a John Steinbeck, e infine un ritratto del fotografo scattato da Ruth Orkin nel 1951).
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