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Ossana, il buon vivere della Val di Sole

Ossana, il buon vivere della Val di Sole

Una comunità unita nel rispetto della natura e delle tradizioni

22 settembre 2016, 19:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(di Marzia Apice) OSSANA (TRENTO) - Partire dalle ricchezze del territorio e dal rispetto della natura mantenendo vivo e forte il senso dell'appartenenza a una comunità: sono questi i segreti del buon vivere di Ossana, piccolo e accogliente della trentina Val di Sole. Il borgo, circondato dalla bellezza di una natura rigogliosa, sta crescendo dal punto di vista turistico non soltanto migliorando l'offerta dei servizi e delle strutture, ma investendo nella sicurezza del territorio. "L'ambiente è quello che vendiamo. Quindi ci teniamo particolarmente, oltre che alla nostra vita", ha detto all'ANSA il sindaco Luciano Dell'Eva, sottolineando che per difendersi da frane e alluvioni è "meglio prevenire, più che intervenire dopo". Un atteggiamento costruttivo che sta dando i suoi frutti, e che insieme allo sviluppo di agricoltura, commercio e artigianato, e all'attenzione per i bisogni delle famiglie e dei giovani rappresenta uno strumento per accrescere il benessere degli abitanti della valle e dei turisti. Per rendersene conto basta visitare il paese, il cui fulcro è l'affascinante Castello San Michele, posto su una collina da cui domina la valle. Probabilmente risalente all'età longobarda (le prime tracce scritte sono databili al 1191), la storica costruzione (dal 1992 di proprietà della Provincia Autonoma di Trento) è stata riaperta al pubblico nel luglio 2014 e spesso ospita eventi culturali. Come a Natale, per esempio, quando nei suoi spazi trovano posto alcuni dei bellissimi presepi che hanno reso famosa Ossana: il paese infatti durante le feste accoglie nei suoi scorci più suggestivi (vecchie stalle, finestre sulla strada, cataste di legna) le creazioni di operosi artigiani e cittadini. Se d'inverno la regina è la neve (con il turismo legato allo sci), d'estate Ossana diventa un ottimo punto di partenza per scoprire il territorio attraverso le tante attività outdoor, tra percorsi in bicicletta, rafting, trekking e passeggiate lungo i ruscelli. Per i più piccoli è perfetto il Bosco Derniga - Il vivaio delle esperienze, un giardino forestale didattico che riproduce la varietà e la biodiversità del Trentino. Tra pannelli informativi e cacce al tesoro, assaggiando, odorando e toccando foglie e bacche (e a luglio e agosto anche interagendo con gli animali della fattoria), i bambini con le loro famiglie possono vivere un'esperienza divertente e formativa, e scoprire le meraviglie nascoste in un bosco montano. Gli amanti dei fiori invece non possono perdersi il parco botanico alpino di Olga Casanova, un'azienda agricola biocertificata in cui si producono tisane e cosmetici naturali.
    Per il pubblico si organizzano visite guidate e "rilassanti" per conoscere senza fretta (e godendosi il panorama) le proprietà delle piante autoctone, in un'esplosione di colori e profumi di stelle alpine (vero fiore all'occhiello del parco), melissa, fiordaliso, achillea, malva, menta, mirtillo rosso e ribes.
   

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