L'identità nell'era digitale è il
tema del quinto Wired Next Fest, in programma dal 26 al 28
maggio ai Giardini Indro Montanelli di Milano. "Oggi non viviamo
nell'epoca della post-verità, le bufale esistevano anche prima
della rete: è l'epoca della post-identità", ha detto il
direttore di Wired, Federico Ferrazza, presentando la
manifestazione. Venerdì 26 la Wired House ospiterà un'Artificial
Intelligence Conference con Emmanuel Mogenet di Google, Antoine
Bordes di Facebook e il ministro Maurizio Martina tra gli altri
e un concerto di Max Gazzè in chiusura. Tra gli ospiti delle due
giornate successive Nadia Tolokonnikova di Pussy Riot, il
ricercatore Riccardo Sabatini, Andrea Vaccaro di Hyperloop,
Alessandro Cattelan e i Röyksopp (27/5); Buzz Aldrin,
l'attivista Abdalaziz Alhamza, il vicepresidente della Camera
Luigi Di Maio, Mara Maionchi, Levante e Miriam Leone
(28/5).
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