Il viaggio di quasi 60 anni
compiuto da Mario Bellini tra architettura e design è ripercorso
in una mostra retrospettiva alla Triennale di Milano dal 19
gennaio al 19 marzo. Lui stesso, vincitore di otto "Compassi
d'oro", ne ha curato l'allestimento su oltre mille metri
quadrati. All'ingresso della rassegna vi è un grande
"Portale-Biblioteca", lungo più di 25 metri ed alto 6, nel quale
sono esposti modelli di architettura, immagini, arredi oggetti.
Segue una Galleria in cui sono presentate le realizzazioni di
Bellini nel campo del design. Spicca il P101, primo personal
computer al mondo, disegnato per la Olivetti nel 1965 e tuttora
funzionante. Seguono la "Divisumnia 18" in gomma gialle,
antesignana del touth screen ed il "Pop", mangiadischi
portatile. E' esposto anche il reportage fotografico
"Kar-a-sutra", dedicato all'automobile ed eseguito su invito del
MoMa di New York nel 1972 in occasione della mostra "Italy: The
New Domestic Landscape".
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