GENOVA - Oltre 500 eventi con ospiti del calibro di Zygmunt Bauman, Sebastiao Salgado e Tahar Ben Jelloun, una mostra su Andy Warhol aperta fino al 26 febbraio 2017, una su Helmut Newton fino al 22 gennaio 2017 e un'altra su Modigliani in programma dal 15 marzo al 16 luglio 2017: saranno gli ingredienti della stagione culturale 2016/2017 di Palazzo Ducale, presentata dal presidente della fondazione Luca Borzani col sindaco Marco Doria e all'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo. Cosa significa 'Occidente'? Ne discuteranno l'1-2 ottobre Gustavo Zagrebelsky, Marco Revelli, Salvatore Settis, Aldo Schiavone, Massimo Cacciari e Michele Murgia. La jihad sarà al centro di incontri con Tahar Ben Jelloun il 13 ottobre, Renzo Guolo il 17, Maurizio Molinari il 26 e Paolo Branca il 2 novembre. Attesi Zygmunt Bauman, Steve McCurry, Eva Cantarella, Francesco De Gregori, Massimo Recalcati, Remo Bodei, Edgar Morin, Enzo Bianchi, Don DeLillo, Marco Aime, Adam Michnik, Donald Sassoon, Gad Lerner, Elizabeth Green. Le 'meraviglie filosofiche' a cura di Nicla Vassallo dall'11 ottobre al 29 novembre vedranno protagonisti Remo Bodei, Franca D'Agostini, Carlo Freccero, Maurizio Ferraris e Liliana Rampello. Il Premio internazionale Primo Levi il 27 novembre sarà consegnato a Sebastiao Salgado. Il festival della rivista 'Limes' indagherà su 'Chi comanda il mondo?' dal 3 al 5 marzo 2017. L'ottava edizione de 'La Storia in Piazza' dedicata al tema degli 'Imperi' animerà Palazzo Ducale dal 6 al 9 aprile. I lavori di Oliviero Toscani saranno in mostra durante l'estate 2017. "E' l'ultima stagione del consiglio d'amministrazione in carica, - sottolinea Borzani - a metà del 2017 verranno rinnovati i ruoli nella fondazione, festeggiamo con 2 milioni 600 mila visitatori negli ultimi cinque anni, di cui un milione 351 mila paganti e il bilancio in pareggio dal 2009 al 2016". "La nuova stagione dimostra l'eccellenza raggiunta da Palazzo Ducale, un'esperienza che funziona", commenta Doria. "Un programma culturale molto ricco, - afferma Cavo - alla ribalta dei media nazionali, che aprirà Palazzo Ducale al mondo affrontando temi d'attualità con grandi nomi internazionali".
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