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'Invasori Digitali' al Castello di Udine

'Invasori Digitali' al Castello di Udine

Evento alla rassegna "L'offensiva di carta" Grande Guerra

UDINE, 08 maggio 2017, 11:42

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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UDINE - "Invasori Digitali" muniti di smartphone saliranno al Castello di Udine domani alla scoperta della mostra "L'offensiva di carta", con focus sulle riviste di trincea e sul "Servizio Propaganda" sviluppato nel corso della Prima Guerra Mondiale con l'obiettivo di infondere fiducia e buon umore nelle truppe.
    Inaugurata lo scorso primo aprile e visitabile fino fino al 7 gennaio 2018 nel capoluogo friulano, l'esposizione attinge alla Collezione Luxardo, composta da oltre 5.600 fascicoli di riviste e monografie d'epoca, alle vignette satiriche animate americane e alle tavole di illustratori contemporanei. E il Castello di Udine e le sue carceri saranno il teatro domani dello 'urban game' che "invade" i luoghi del patrimonio culturale, per farli conoscere attraverso il web. È la prima volta che i Civici Musei udinesi ospitano una 'invasione digitale', manifestazione internazionale che ogni anno, tra fine aprile e inizio maggio, raccoglie centinaia di eventi accomunati da un'unica idea: fare proprio un museo, un sito archeologico, un centro storico, condividendo l'esperienza attraverso i social network per far conoscere e valorizzare la bellezza del Paese.
    "Questa iniziativa - ha spiegato l'assessore alla cultura del Comune di Udine Federico Pirone - si inserisce nel progetto di apertura al digitale dei Civici Musei, mediante il quale vogliamo incentivare i cittadini a riappropriarsi del patrimonio culturale locale e diventare protagonisti nel passaparola online".
    L'evento, organizzato in collaborazione con il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, esplorerà la tematica attuale delle 'fake news', già presente ai tempi della Grande Guerra. A guidare gli 'invasori digitali' lungo il percorso espositivo saranno Giovanna Durì, curatrice della mostra insieme con Luca Giuliani e Anna Villari, attraverso le diverse sezioni e fino al Salone del Parlamento, dove è allestita una suggestiva installazione multimediale nella quale gli affreschi che ricordano la Battaglia di Lepanto dialogano con il fumetto di Joe Sacco "1916: the First Day of the Battle of the Somme". Tappa finale le carceri, eccezionalmente aperte in questa occasione.
   

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