(di Daniela Giammusso)E' la città
della sacra apparizione della Vergine alla contadinella
Bernadette. Ma anche un'ottima base per un viaggio sulle vette
innevate degli Alti Pirenei o per perdersi nei territori della
Langue d'Oc, tra i profumi (e sapori) delle sue infinite vigne.
E' Lourdes, prima città di pellegrinaggio cattolico al mondo
dopo Roma (6 milioni di visitatori l'anno, 240 mila solo
dall'Italia), che sempre più si candida anche a meta turistica.
Complice, la posizione nel cuore dell'Occitania, la seconda più
vasta regione di Francia, appena al confine con la Spagna, ricca
di storia, ben 8 siti Patrimonio Unesco, 9 Parchi naturali, 30
centri termali, 44 stazioni di sport invernali e oltre a 220 km
di costa mediterranea tra gioielli come le città di Toulouse e
Montepellier. Ecco 8 idee per scoprirla, partendo da Lourdes e
anche fuori dai soliti percorsi.
TRA LAGO e CASTELLO - Un immenso vascello di pietra sovrasta il
borgo medioevale di Lourdes. Per coprire l'Occitania si può
partire da qui: è il Castello che ospita il Museo dei Pirenei
dedicato a storia e culture dei popoli franco-spagnoli di queste
terre. Tra una visita alla casa di Bernardette e un giro nei
vicoli in seagway, per una vista mozzafiato arrampicatevi su
fino al Pic du jer con la funicolare inaugurata nel 1900. O
prendetevi un momento di relax in riva al lago balneabile.
PIC DU MIDI - Sospesi nel vuoto davanti a 300 km di Pirenei,
così alti da sfiorare le nuvole con un dito. E' l'esperienza
unica delle terrazze naturali di una delle vette più maestose
d'Occitania (2.877 metri di altezza). Un nuovo planetario, il
più alto d'Europa, occupa la centenaria Cupola Baillaud.
Possibilità di pernottamento in vetta e di discesa in sci free
ride. www.picdumidi.com
CANAL DU MIDI - Dalla Garonna, il maestoso fiume che scende giù
dai Pirenei, fino al Mar Mediterraneo. E' la grande via d'acqua
progettata a metà del '600 da Pier-Paul Riquet e dal 1966 eletta
Patrimonio Unesco. Immerso nel verde, navigabile ma anche
''pedalabile'' e ''passeggiabile'', nei suoi 241 chilometri di
lunghezza il Canal du midi attraversa Toulose e Sète, celando
328 opere d'arte, come le 9 chiuse di Fonséranes, trionfale
scala d'acqua all'entrata di Béziers.
JAZZ IN MARCIAC - Piccola città fortificata del XIII secolo, da
fine luglio al 15 agosto, Marciac si trasforma in palcoscenico
jazz per il Festival che quest'anno compie 40 anni. Tra campi di
girasole e vigneti, giorno e notte, incontri, concerti, mostre,
degustazioni e jam session. Attesi per il 2017, Norah Jones,
Herbie Hancock, Gerorge Benson, Hiromi, Gregory Porter.
www.jazzinmarciac.com
GAVARNIE-MONT-PERDU - ''Il Colosseum della natura''. Così Victor
Hugo descriveva il Circo di Gavarnie, la più celebre arena
naturale del Parco Nazionale dei Pirenei (5 km di diametro)
incastonata tra cascate e una corona di vette sopra i 3 mila
metri. Patrimonio Unesco, ogni anno accoglie un milione di
visitatori. Poco distanti, anche il circo di Troumouse ed
Estaubé.
CATARI - Terra generosa ma ricca di misteri, l'Occitania un
tempo ha vissuto al ritmo dei Templari e degli eretici del
catarismo. Una storia unica, che va dal XIII secolo fino alla
crociata del 1209 e che oggi rivive tra castelli, fortezze e
cittadelle rannicchiate su picchi vertiginosi, come Carcassone,
Lastrours, Queribus. Un cammino di 250 km da Port-La-Nouvelle a
Foix, fino ai sentieri di montagna impiegati per sfuggire
all'Inquisizione, oggi perfetti per un trekking tra Francia e
Spagna. www.audetourise.com e www.lesentiercathare.com
PER PALATI FINI - I mercati del pollame del Foie Gras a Gimont e
il martedì del tartufo a Lalbenque. E poi il mercato del pesce
di Le Grau d'Agde e i segreti della salatura delle acciughe a
Collioure: sono alcune delle esperienze gastronomiche da non
perdere. Ma è da novembre a gennaio, appena finita la vendemmia,
che tutta la Guascogna (la parte più a ovest dell'Occitania)
brucia con La Flamme de l'Armagnac: cantine aperte, eventi,
feste, escursioni nei vigneti intorno all'alambicco e al suo più
prezioso distillato.
LA STRADA DELLE SPA - Creata da Napoleone è la strada termale
che segue la via storica dei grandi passi pirenaici, dove ogni
tappa corrisponde a un centro termale o spa. L'acqua rinomata
per i suo benefici fa dell'Occitania la prima destinazione per
balneoterapia di tutta la Francia.
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