Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il 'day after' delle estinzioni di massa

Il 'day after' delle estinzioni di massa

Calcolati gli effetti, guardando al futuro

11 ottobre 2017, 09:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Rappresentazione artistica di Litiosauri, tra le specie che si sono affermate con successo dopo un 'estinzione di massa (fonte: Victor O. Leshyk) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica di Litiosauri, tra le specie che si sono affermate con successo dopo un 'estinzione di massa (fonte: Victor O. Leshyk) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica di Litiosauri, tra le specie che si sono affermate con successo dopo un 'estinzione di massa (fonte: Victor O. Leshyk) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le estinzioni di massa sono meno oscure e per la prima volta diventa possibile calcolarne gli effetti in termini di comparsa di nuove specie. Lo ha fatto la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Communications, e coordinata dall'università britannica di Birmingham, con il gruppo di David Button.

Il risultato arriva nel momento in cui sta aumentando il numero delle specie che si preparano a scomparire e studi indicano che siamo alla vigilia della sesta estinzione di massa. La ricerca ha ricostruito la storia evolutiva di 891 specie di vertebrati terrestri nell'arco di tempo compreso fra 260 milioni e 175 milioni di anni fa, quando due estinzioni massa sconvolsero l'equilibrio delle specie del supercontinente Pangea, portando alla comparsa dei dinosauri e poi a quella dei moderni vertebrati.

Dall'analisi emerge che in entrambi i casi le estinzioni di massa sono state seguite da periodi di bassa diversità biologica, nei quali nuove specie hanno dominato vaste regioni della Pangea. L'estinzione avvenuta alla fine del periodo Permiano, circa 252 milioni di anni fa, è stata la più grande mai registrata: circa il 70% delle specie di vertebrati vennero cancellate.

Delle poche specie sopravvissute e delle nuove venute presto alla luce, una delle più comuni era il listrosauro e viveva in compagnia degli antenati dei mammiferi i cui fossili sono stati trovati recentemente in Russia, Cina, India, Africa e Antartide.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza