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Il pianeta ‘mostro’ che non dovrebbe esistere

Il pianeta ‘mostro’ che non dovrebbe esistere

Orbita intorno a una piccola stella in meno di tre giorni

02 novembre 2017, 19:11

Redazione ANSA

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Visione d’artista del mostro del cielo ‘NGTS-1b’ con la sua stella madre (Fonte: University of Warwick/Mark Garlick) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Visione d’artista del mostro del cielo ‘NGTS-1b’ con la sua stella madre (Fonte: University of Warwick/Mark Garlick) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Visione d’artista del mostro del cielo ‘NGTS-1b’ con la sua stella madre (Fonte: University of Warwick/Mark Garlick) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un nuovo mondo alieno, un mostro cosmico grande come Giove in orbita intorno a una stella la metà del Sole, arricchisce la folta lista di pianeti, saliti a più di tremila, che popolano il cielo. Battezzato ‘NGTS-1b’, è descritto in uno studio in via di pubblicazione sui Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. NGTS-1b è il primo pianeta scoperto da una rete di 12 telescopi di nuova generazione nel deserto di Atacama, in Cile, cuore del programma ‘The Next-Generation Transit Survey’ (NGTS) dell’Osservatorio europeo meridionale (ESO).

Rappresenta un autentico rompicapo per i planetologi. In base all’attuale teoria della formazione dei pianeti non dovrebbe esistere. È, infatti, un pianeta gigantesco, come Giove, ma la stella madre intorno alla quale orbita, in appena 2,6 giorni, è, invece, di taglia ridotta. Talmente piccola che, per gli scienziati, resta un autentico mistero come abbia potuto attrarre una quantità di materiale così grande da formare un pianeta enorme a distanza ravvicinata.

Il mostro cosmico è stato scovato studiando la diminuzione della luce emessa dalla stella madre a causa del transito ravvicinato del suo pianeta, che provoca piccole e brevi eclissi. L’osservazione apre, secondo gli autori, scenari interessanti. Per Peter Wheatley, dell’Università di Warwick, uno degli scopritori, “poiché la stella madre di NGTS-1b è molto comune nell’Universo, è probabile che esistano molti altri pianeti giganti. Che attendono solo di essere trovati”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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