Il 28 luglio si avvicina e l'addestramento per l'astronauta italiano dell'Agenzia spaziale europea (Esa), Paolo Nespoli, si fa sempre più serrato. A Colonia nel centro addestramento astronauti dell'Esa, Nespoli sta concludendo un'importante sessione di preparazione prima della sua partenza per la Russia e avviare le ultimissime fasi di attività prima del decollo per la missione Vita dell'Agenzia spaziale italiana (Asi).
Gran parte delle giornate, scandite da una ferrea programmazione, è dedicata a 13 esperimenti selezionati dall'Asi, che Nespoli dovrà fare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Sotto la guida dei suoi trainer e dei responsabili dei programmi, Nespoli deve prima cimentarsi con l'esperimento In-Situ Bioanalysis, per misurare lo stress attraverso il costante monitoraggio del livello di tensione e affaticamento, poi con TRIMPi per i problemi di intolleranza ortostatica legata alla permanenza in orbita, e una serie di esercizi e contromisure per una vita sana in orbita e il rientro a Terra. E infine ARAMIS, esperimento sulla realtà virtuale applicata ai lavori sulla Stazione Spaziale.
"E' stato un anno molto intenso e i prossimi due mesi che mi separano dal lancio saranno ancora più impegnativi. Torno sulla Stazione Spaziale e sono carico di adrenalina - commenta Paolo Nespoli -, pronto per fare bene il mio lavoro. A bordo condurremo più di 200 esperimenti, di cui molti saranno di natura biomedica". Sulle giornate e gli allenamenti di Nespoli a Colonia una società di produzione sta realizzando un documentario che sarà presentato alla prossima mostra di Venezia.
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