Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uno 'spioncino' galattico per sbirciare l'universo primordiale

Uno 'spioncino' galattico per sbirciare l'universo primordiale

E' l'ammasso di galassie Abell 370, svelato in HD da Hubble

11 maggio 2017, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

L 'ammasso di galassie Abell 370 fotografato da Hubble (fonte: NASA, ESA/Hubble, HST Frontier Fields) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'ammasso di galassie Abell 370 fotografato da Hubble (fonte: NASA, ESA/Hubble, HST Frontier Fields) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'ammasso di galassie Abell 370 fotografato da Hubble (fonte: NASA, ESA/Hubble, HST Frontier Fields) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il telescopio spaziale Hubble ha incollato il suo 'occhio' ad uno 'spioncino' galattico che permette di sbirciare i segreti dell'Universo primordiale: è l'ammasso di galassie Abell 370, che agisce come una lente di ingrandimento mostrando gli oggetti lontanissimi che si trovano dall'altra parte. La vista da qui è davvero spettacolare, come mostra l'immagine in alta definizione catturata dal telescopio di Nasa e Agenzia spaziale europea (Esa) a conclusione del programma 'Frontier Fields'.

Il progetto ha sfruttato ben 630 ore di osservazione che Hubble ha accumulato nel corso di oltre 560 orbite intorno alla Terra. Sei ammassi di galassie sono stati immortalati in altissima definizione, con l'obiettivo di sfruttare l'effetto lente gravitazionale per studiare i misteri dell'universo bambino e della materia oscura.

L'ultimo ammasso osservato, in ordine di tempo, è stato proprio Abell 370, posto ad una distanza di sei miliardi di anni luce nella costellazione della Balena. Formato da centinaia di galassie, Abell 370 genera un enorme campo gravitazionale che curva lo spazio-tempo distorcendo e amplificando la luce proveniente dalle galassie sullo sfondo. Un esempio lampante sono le strisce luminose che curvano intorno al centro dell'immagine ottenuta da Hubble: il grande arco visibile in basso a sinistra, per esempio, altro non è che la fusione di due immagini distorte di una galassia a spirale che si trova dietro l'ammasso.

Il programma Frontier Fields ha permesso di condurre le osservazioni più profonde mai fatte degli ammassi e delle galassie poste dietro di loro, aiutando gli astronomi a capire come siano riuscite ad emergere dall'universo opaco. I dati raccolti permetteranno anche di capire la distribuzione della materia oscura: Abell 370, per esempio, contiene due grandi 'grumi' di materia oscura che confermano l'ipotesi della nascita dell'ammasso come risultato della fusione di due agglomerati galattici più piccoli.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza