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Cristalli di proteine sulla Stazione Spaziale

Cristalli di proteine sulla Stazione Spaziale

Per sviluppare futuri farmaci

13 aprile 2017, 18:04

Redazione ANSA

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Nello spazio si coltivano cristalli di proteine per i farmaci del futuro (fonte: NASA Marshall Space Flight Center) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nello spazio si coltivano cristalli di proteine per i farmaci del futuro (fonte: NASA Marshall Space Flight Center) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Nello spazio si coltivano cristalli di proteine per i farmaci del futuro (fonte: NASA Marshall Space Flight Center) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'equipaggio della Stazione Spaziale si prepara a coltivare cristalli di proteine in assenza di gravità per studiarne la struttura. I risultati permetteranno di progettare farmaci in modo migliore. Gli esperimenti saranno infatti alla base di due ricerche finanziate dalla Nasa, che mirano a comprendere perché i cristalli coltivati in assenza di gravità siano di qualità superiore rispetto a quelli cresciuti sulla Terra e come sia possibile migliorare gli attuali metodi per coltivarli.

Gli esperimenti, chiamati LMM Biophysics 1 e LMM Biophysics 3, sono entrambi americani e coordinati rispettivamente da Lawrence DeLucas, dell'università dell'Alabama, e da Eddie Snell, dell'istituto Hauptman-Woodward. I cristalli di proteine sono importantiper studiare la struttura di queste molecole, senza le quali l'organismo non sarebbe in grado di regolare le sue funzioni. Studiandone la struttura è possibile scoprire come funzionano e come sono coinvolte nello sviluppo di alcune malattie. Tutte queste informazioni, inoltre, sono fondamentali anche per sviluppare farmaci capaci di interagire con specifiche proteine. Tuttavia una condizione basilare di queste ricerche è che i cristalli ottenuti siano puri, cioè non contengano imperfezioni.

Durante il processo di formazione, che avviene dissolvendo le proteine in una soluzione in specifiche condizioni, le singole proteine dovrebbero aggregarsi secondo una disposizione geometricamente regolare, ripetuta nelle 3 dimensioni, ma non succede sempre così. Spesso i cristalli coltivati sulla Terra, al contrario di quelli cresciuti nello spazio, contengono imperfezioni dovute a proteine che si sono 'incollate' fra loro in modo casuale. Non è ancora chiaro perché questo avvenga: secondo alcune ipotesi, i cristalli 'spaziali' sono più puri perché crescono più lentamente in microgravità e gli esperimenti serviranno proprio a verificarlo.

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