Da 'giovane' la Via Lattea era avvolta da un'enorme alone di idrogeno che si estendeva decine di migliaia di anni luce. E' il ritratto che emerge dallo studio di due galassie il cui aspetto è simile a quello che la Via Lattea doveva avere ben 12 miliardi di anni fa. A indicarlo è lo studio pubblicato sulla rivista Science dai ricercatori dell'università della California di Santa Cruz, coordinati da Marcel Neeleman. La ricerca si basa sulle immagini dell'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, uno dei telescopi dell'Osservatorio Meridionale Europeo (Eso) in Cile.
Alcune galassie risultano circondate da una debolissima luce dovuta probabilmente a enormi bolle di idrogeno molto rarefatto. Ma di questi aloni si conosce ben poco e uno degli aspetti sui quali più si interrogano gli astronomi è capire se anche la Via Lattea sia stata circondata nel passato da simili nubi luminose.
Uno dei modi per capirlo è studiare galassie molto lontane, con caratteristiche simili alla nostra, osservandole però in 'controluce', ossia con alle spalle una fonte di luce molto intensa come possono essere i quasar, oggetti molto piccoli, forse buchi neri, ma che emettono enormi quantità di energia. Riuscire a farlo è però estremamente complicato, "un po' come voler studiare una mosca che passa davanti a un faro", ha detto Neeleman.
Ma grazie ai nuovi strumenti di Alma è stato possibile per la prima volta osservare queste galassie osservando anche la luce che emettono. Osservando due galassie giovanissime lontane 12 miliardi di anni luce, simili alla Via Lattea quanso aveva appena 1,5 miliardi di anni, è stato possibile disegnare un ritratto della nostra galassia da giovane. Verosimilmente era una galassia ricca di polveri, con un rapido tasso di formazione di stelle e un esteso alone fatto di particelle di idrogeno.
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