/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un frutto tropicale 'sosia' del cacao

Un frutto tropicale 'sosia' del cacao

I suoi semi, più abbondanti ed economici, danno lo stesso aroma

03 marzo 2017, 18:49

Redazione ANSA

ANSACheck

I semi di giaca promettono di essere degli ottimi sosia delc acao (fonte: F.P. Spada) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I semi di giaca promettono di essere degli ottimi sosia delc acao (fonte: F.P. Spada) - RIPRODUZIONE RISERVATA
I semi di giaca promettono di essere degli ottimi sosia delc acao (fonte: F.P. Spada) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'aroma del cacao non è poi così inimitabile: può essere ottenuto anche dai semi di un altro frutto tropicale, chiamato 'giaca', che è molto più abbondante ed economico, e dunque potrebbe rivelarsi un ottimo candidato per l'industria alimentare minacciata dall'imminente crisi produttiva del cacao, prevista già per il 2020. A indicarlo è uno studio dell'Università di San Paolo in Brasile, pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry.

A far scattare l'allarme per i golosi di tutto il mondo sono state le più recenti stime sull'andamento del mercato del cacao: la produzione annuale mondiale, pari a circa 3,7 milioni di tonnellate, potrebbe non essere più sufficiente a soddisfare la domanda già entro il 2020, quando la richiesta sfiorerà i 4,5 milioni di tonnellate.

Il giaca, dunque, potrebbe rappresentare la soluzione alla crisi. Questo grosso frutto tropicale è coltivato in Sud America, Asia, Africa e Australia e in alcuni Paesi i suoi semi vengono mangiati (bolliti o arrostiti) perché sono una fonte a basso prezzo di fibre, proteine e minerali. In Brasile vengono considerati un prodotto di scarto, ma i ricercatori di San Paolo hanno provato a testare i loro componenti chimici per cercarne alcuni che potessero essere sfruttati dall'industria alimentare.

Analizzando 27 farine ottenute da semi di giaca fermentati o acidificati, hanno scoperto diverse molecole associate al tipico aroma del cioccolato, come il 3-metilbutanale e il 2-feniletilacetato. Le farine di semi fermentati, fatte annusare ad un gruppo di assaggiatori, sono state giudicate positivamente per via del loro aroma dolce e fruttato, che ricorda il caramello e la nocciola.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza