Per la prima volta è stata osservata la struttura interna dei materiali superconduttori a temperatura ambiente, nei quali la corrente elettrica scorre senza ostacoli e senza che sia necessario tenerli a temperature bassissime. E' stato possibile farlo utilizzando speciali impulsi laser, nell'ambito della ricerca internazionale pubblicata sulla rivista Nature Physics e guidata dall'Italia, con la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste, l'Università Cattolica di Brescia e il Politecnico di Milano.
La scoperta promette di avere applicazioni importanti in futuro sia nel campo del risparmio energetico, eliminando dispersioni, sia in quello tecnologico, ad esempio favorendo la diffusione dei treni a levitazione magnetica.
Grazie al laser, i ricercatori hanno "fotografato" l'interazione tra gli elettroni di uno speciale composto a base di rame, ossigeno e bismuto, verificando che questi a temperature ambiente non si respingono. Questa è una condizione necessaria perché la corrente passi senza incontrare resistenza e costituisce, quindi, la base per i superconduttori del futuro.
La ricerca segna un passo in avanti notevole nella possibilità di comprendere le proprietà dei materiali superconduttori. "E' come se avessimo ottenuto tante istantanee delle diverse proprietà di quel materiale, in momenti diversi", hanno osservato i ricercatori. Adesso diventa possibile, trovare la "ricetta corretta" per ottenere i materiali superconduttori: cambiando qualche ingrediente, la formula giusta potrebbe essere non troppo lontana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA