/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: dai visoni ai felini, tutti gli animali contagiati

Covid: dai visoni ai felini, tutti gli animali contagiati

I più a rischio sono i mammiferi, anche scimmie e pecore

27 gennaio 2021, 13:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Un gorilla (fonte: Claudialauhof/Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un gorilla (fonte: Claudialauhof/Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un gorilla (fonte: Claudialauhof/Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il primo è stato il pipistrello. Poi è toccato a gatti, cani, criceti e visoni, ma in realtà la lista degli animali che possono rimanere contagiati dal coronavirus Sars-Cov-2 si allarga sempre di più con il passare dei mesi: l'ultima segnalazione arriva da uno zoo della Svezia dove una tigre e due leoni hanno contratto il virus, mentre una decina di giorni fa è stata la volta di due gorilla e un leopardo delle nevi da due diversi zoo negli Usa, a San Diego e Louisville.

Le prime preoccupazioni sul rischio di contagio negli animali si erano avute a febbraio del 2020, dopo la contaminazione occasionale a Hong Kong di un cane da parte di una donna malata. Il primo contagio in un gatto è stato diagnosticato a fine marzo in Belgio, dalla facoltà di Medicina veterinaria dell'Università di Liegi. Anche in quel caso il contagio era partito dall'uomo. Altre infezioni nei gatti sono avvenute in aprile a New York e nella stessa città ad aprile erano risultati positivi quattro tigri e tre leoni in uno zoo del Bronx a New York, il primo caso di grandi felini contagiati.

In realtà, come ha scoperto un recente studio dell'University College di Londra, sono almeno 26 le specie di animali potenzialmente suscettibili al virus SarsCoV2. A dispetto di pesci, uccelli e rettili, gli animali più a rischio sarebbero i mammiferi, inclusi cani, gatti, leoni, tigri e furetti. In alcuni animali come pecore, scimpanze', gorilla, oranghi e bonobo, la proteina virale Spike potrebbe legarsi al recettore Ace-2 con la stessa forza con cui lega i recettori delle cellule umane. E i fatti sembrano confermarlo. Oltre ai visoni, rimasti contagiati in diversi allevamenti in Olanda e Danimarca, la cronaca riporta i casi anche di quattro leoni dello zoo di Barcellona risultati postivi al coronavirus a dicembre e poi degli altri segnalati nei mesi successivi negli zoo americani e l'ultimo in Svezia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza