Sono 27 le offese scritte contro la
polizia e contro le istituzioni sui muri a Padova. La questura
euganea ha fatto una mappatura delle ingiurie dal tono violento
ed oltraggioso chiedendo, nel frattempo, al Comune la loro
cancellazione.
La gran parte delle segnalazioni sulle scritte sono state fatte
dai cittadini attraverso l'applicativo della Polizia di Stato
Youpol.Sulla base di quanto riscontrato il questore Marco
Odorisio ha incaricato pattuglie della Digos e dell'Ufficio
Prevenzione Generale Soccorso Pubblico di effettuare appunto la
mappatura. ;Il monitoraggio delle strade e delle piazze
cittadine si è svolto nel territorio comunale, fino al margine
della "circonvallazione interna", includendo per la circostanza
anche il quartiere cittadino dell'Arcella. Molte delle scritte
sono state fatte anche di recente. Vergate di nero sui muri si
legge, tra l'altro, Acab,, Fuorti gli sbitti,, 1312, Anarchici
non fanno tragi indiscriminate perchè non sono lo Stato, Liberi
saperi in libere terre -Fasci appesi. Fuoco a Stato e Chiesa,
guardie Infami,, Padova antifascista. Fuori gli sbirri dalle
scuole, , L'unico sbirro buono è quello morto, Vendetta per
Ramy. La Digos ha pertanto trasmesso alla Procura della
Repubblica di Padova un'informativa di reato per "vilipendio
delle Istituzioni".
Nel contempo il questore della ha formalizzato una segnalazione
all' amministrazione Comunale con l'indicazione delle strade e
delle piazze dove sono state mappate le scritte chiedendone la
cancellazione
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