La guardia di Finanza di Belluno
ha sequestrato in un esercizio commerciale cinese 12 mila
prodotti tra accessori e gadget a tema estivo, molti dei quali
non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa
vigente.
Tra i pezzi illegali anche 1.500 oggetti nel settore moda e
abbigliamento. Il tutto è stato segnalato alla Camera di
Commercio compreso un cinese, che ora rischia una sanzione
prevista da un minimo di 516 euro a un massimo di 25.833 euro.
I prodotti non erano provvisti delle indicazioni in lingua
italiana, della denominazione, dei dati del produttore e
dell'importatore, del Paese d'origine, e dei materiali impiegati
e delle istruzioni d'uso.
Inoltre, in fase di accesso all'esercizio commerciale, i
finanzieri hanno sorpreso due dipendenti a lavorare pur in
assenza di preventiva comunicazione di instaurazione del
rapporto di lavoro. Per questo è scattata la proposta
all'Ispettorato Territoriale del lavoro di Belluno per
l'adozione del provvedimento sospensione dell'attività
imprenditoriale, nonché la contestazione di una sanzione
amministrativa che vanno da un minimo di 11.700 euro fino ad un
massimo di 70.200 euro
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