Nel primo trimestre 2024 la
produzione manifatturiera veronese segna il quinto calo
consecutivo, con un -3,78% rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente. Tuttavia, pur se la situazione economica
resta difficile, dai dati previsionali sembra si stia per
cambiare tendenza, con la prospettiva di una moderata crescita
(+0,69%) per il trimestre successivo. Lo evidenzia il periodico
report di Confindustria Verona.
Segno negativo anche per le vendite extra UE, pari a -2,6%.
Sul mercato nazionale viene rilevata una variazione negativa del
-3,36%; le vendite verso i mercati europei ancora una volta sono
quelle che ne risentono di più con -5,04% (-3,7% nella
precedente rilevazione).
La debolezza del mercato europeo e ora anche il calo delle
esportazioni extra UE impattano significativamente sugli ordini,
che si confermano nel trend negativo -5,03% (-3,7% nella
precedente rilevazione).
"La fotografia dell'andamento economico della nostra
manifattura - ha detto il presidente di Confindustria Verona,
Raffaele Boscaini - non è certamente delle più rosee, anche se
le prospettive ci fanno sperare che il peggio sia passato. Il
rischio peggiore però di fronte a questi numeri è quello di
restare fermi in attesa che la situazione migliori. Per questo
nella nostra ultima indagine abbiamo voluto capire quanto le
nostre imprese stiano guardando avanti e lo abbiamo fatto con un
focus sull'intelligenza artificiale. Quasi un'azienda su 4 ha
dichiarato di avere già investito o intende investire
prossimamente in tecnologie di intelligenza artificiale,
aspettandosi tra i benefici un miglioramento dell'efficienza e
della produttività, una riduzione dei costi e degli errori", ha
concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA