All'Ospedale Pederzoli
di Peschiera del Garda è stato effettuato con successo il primo
impianto in Veneto di un nuovo modello di pacemaker,
completamente intracardiaco, dotato di una batteria con
longevità superiore a 15 anni, più piccolo di una batteria
mini-stilo che potrà essere rimosso e sostituito quando la
batteria sarà esaurita.
La Cardiologia del Pederzoli, guidata da Filippo Leonardo, è
stata tra i primi centri in Italia e la prima in Veneto a fare
uso di questa nuova tecnologia di pacemaker senza fili.
Il nuovo dispositivo è stato applicato a una giovane paziente
che necessitava di stimolazione cardiaca per episodi di blocco
cardiaco ed episodi sincopali (svenimenti). Il pacemaker è
indicato per il trattamento di pazienti con bradiaritmie
cardiache.
Differentemente dai pacemaker tradizionali, che vengono
impiantati in una tasca sottocutanea pettorale e trasmettono gli
impulsi al cuore attraverso dei fili, detti elettrocateteri,
questi nuovi pacemaker sono dispositivi totalmente
intracardiaci, dal peso di qualche grammo, che vengono
introdotti attraverso la vena femorale, in anestesia locale e
fissati direttamente all'interno del ventricolo destro.
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