Passo in avanti per ottenere il
distacco alla Procura della Repubblica di Verona di un
magistrato della Direzione Distrettuale Anti Mafia (Dda) della
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia e
l'istituzione di una sezione operativa della Direzione
Investigativa Antimafia.
In questo senso, dopo la richiesta sottoscritta da tutti i 98
Comuni della provincia scaligera, oggi al Viminale tra il
ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e il sindaco di
Verona, Damiano Tommasi, e il presidente della Provincia, Fabio
Pasini. A conoscenza della situazione scaligera, il ministro
Piantedosi (che nelle prossime settimane parteciperà a Verona al
Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblica) ha
accolto con attenzione le istanze dei Comuni veronesi, che nei
mesi scorsi hanno risposto in maniera compatta all'appello del
Comune di Verona affermando all'unanimità che il diritto alla
legalità non ha colore politico, perché la legalità è un diritto
fondamentale dei cittadini, e chiunque è al governo di una
comunità sa che assicurarne il rispetto è un suo compito.
"Nel sottolineare il proficuo rapporto di collaborazione tra
forze di polizia, carabinieri, finanza, prefettura abbiamo
ringraziato per l'attenzione e la sensibilità - ha spiegato il
sindaco Damiano Tommasi-. Il ministro si è infatti dimostrato
attento ai nostri territori e consapevole delle esigenze che
abbiamo rappresentato. Nelle prossime settimane ci sarà
occasione di rivederci a Verona per proseguire il dialogo e per
intraprendere percorsi che possano rafforzare i presidi di
legalità sui nostri territori".
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