"I due pazienti ustionati
provenienti da Bolzano sono adesso ricoverati in prognosi
riservata in terapia intensiva per stabilizzare le condizioni
cliniche generali, che sono apparse da subito critiche. Ci
vorranno alcuni giorni per ristabilire il quadro clinico e
procedere poi con le medicazioni successive. I trattamenti
saranno lunghi perché i pazienti, due uomini di origini
straniera, sono arrivati con ustioni diffuse: uno al 47% del
corpo e l'altro al 30%". Lo comunica Questo l'Azienda
Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona sui due operai
ricoverati al centro ustioni.
"Per entrambi - prosegue il bollettino - le ferite
riguardano viso e torace, mentre uno è ustionato anche agli arti
superiori e l'altro a quelli inferiori. Stanotte al loro arrivo,
sono stati immediatamente sottoposti al trattamento eseguito
all'ospedale di Borgo Trento a Verona dal Centro ustioni,
diretto dal dottor Maurizio Governa primario dell'Unità
operativa Chirurgia plastica, che è centro di eccellenza in
Italia nell'utilizzo di uno speciale farmaco innovativo per il
debridement enzimatico". "E' l'applicazione sulla lesione di uno
speciale gel di enzimi proteolitici che aiutano
nell'asportazione del tessuto necrotico causato dalla
scottatura, anche in zone molto estese del corpo. La rimozione
dalla cute di tessuti devitalizzati, siero-crostosi o infetti,
ma anche di pus, ematomi, corpi estranei o detriti non avviene
più per via chirurgica, evitando quindi sanguinamenti e degenze
più lunghe. Il paziente viene collocato in una speciale vasca
per la detersione e il successivo trattamento con il medicinale
frutto di biotecnologie. Il trattamento su entrambi i pazienti
da stanotte si è protratto fino a stamattina alle 12", conclude
la nota.
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