/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usano furgone ditta per raccolta illecita di rifiuti, 5 indagati

Usano furgone ditta per raccolta illecita di rifiuti, 5 indagati

Coinvolti due dipendenti di Etra e tre aziende padovane

PADOVA, 07 giugno 2024, 15:39

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri di Padova, con i colleghi della Forestale, hanno eseguito, su disposizione della procura euganea, un decreto di perquisizione nei confronti di 5 per corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, peculato, attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita di rifiuti.
    Dall'attività investigativa, sono emersi indizi di colpevolezza nei confronti di due dipendenti di Etra (estranea ai fatti contestati) che erano incaricati della raccolta e dello smaltimento di rifiuti, prelevati presso a case e aziende, e portati infine al termovalorizzatore di Padova, per la loro combustione.
    Secondo l'ipotesi emersa dalle indagini, tuttora al vaglio dell'autorità giudiziaria, in varie occasioni, i due dipendenti avrebbero deviato dal previsto percorso di raccolta dei rifiuti, utilizzando uno dei mezzi dell'azienda per prelevare materiale dismesso di diversa natura presso tre aziende dell'alta padovana che poi, mescolato ad altri rifiuti, veniva incenerito all'interno dell'impianto termovalorizzatore, all'insaputa del personale della struttura. Dagli accertamenti è inoltre emerso che i due dipendenti avrebbero ricevuto somme di denaro e altre prebende dalle tre aziende per ogni indebita raccolta di rifiuti fatta con l'autocarro di Etra. Nelle perquisizioni, in in particolare presso due delle aziende al centro dell'inchiesta, sono stati trovate cospicue quantità di rifiuti 'speciali', ma non pericolosi, di fatto custoditi violando le norme. Inoltre, in una superficie di terreno di pertinenza di una delle due aziende, i carabinieri hanno sequestrato un'area, adibita a discarica abusiva, all'interno della quale erano accatastati, tra l'ingente quantitativo di rifiuti depositati, anche bancali di materiale verosimilmente costituito da eternit.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza