Monitorare il livello del mare,
delle condizioni meteorologiche e delle onde nelle lagune di
Venezia e di Marano Grado per prevedere gli eventi estremi e
supportare la gestione del rischio costiero, con dati precisi e
accurati, anche in relazione all'operatività del sistema Mose.
E' con questo obiettivo che Ispra potenzierà il suo sistema di
monitoraggio meteo-marino ampliando la propria Rete Mareografica
nella Laguna di Venezia e dell'Alto Adriatico nell'ambito del
progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal Pnrr.
L'appalto prevede l'installazione, da completare entro giugno
2025, di 9 nuove stazioni di monitoraggio del livello del mare e
delle condizioni meteorologiche nelle lagune di Venezia e di
Marano Grado, andando così a rafforzare il sistema osservativo
meteo-marino già presente e fornendo ulteriori dati essenziali
per il monitoraggio e la previsione degli eventi estremi.
Particolare attenzione verrà dedicata al monitoraggio delle onde
in ambiente lagunare - parametro attualmente poco attenzionato
dai sistemi osservativi esistenti - ma essenziale per l'analisi
e la modellazione delle condizioni idrodinamiche e morfologiche
negli ambienti lagunari, funzionali alla comprensione delle
dinamiche in atto e alla progettazione di interventi di tutela e
ripristino ambientali.
Saranno installati 5 nuovi sensori per la misura del livello
del mare, 6 ondametri radar, 6 anemometri, 3 barometri, 12 nuovi
sistemi di trasmissione via radio Uhf (Ultra High Frequency) e
sarà garantita la gestione e manutenzione delle 29 stazioni
meteo-mareografiche già operative, in continuità con le misure e
le attività di ricerca e servizio pubblico già forniti
dall'Istituto.
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