Con oltre 30mila visitatori chiude
i battenti la quinta edizione del Salone Nautico di Venezia, che
per 5 giorni ha portato all'Arsenale l'eccellenza della nautica
italiana e i maggiori cantieri internazionali che hanno scelto
Venezia alla ricerca dei nuovi mercati.
Oltre 300 le barche in esposizione, di cui 240 in acqua
(messe in fila sommano 2.800 metri) lungo le banchine della
Darsena Grande e i pontili dedicati, con uno sviluppo di 1.100
metri, 270 le aziende, 30 i nuovi cantieri e 15 le première
mondiali. La manifestazione - realizzata da Vela spa per conto
del Comune di Venezia in collaborazione con la Marina Militare
Italiana che gestisce lo specchio acqueo - è appoggiata da
Governo e Regione del Veneto che l'ha riconosciuta evento
internazionale.
"La prima edizione del Salone Nautico Venezia - ricorda il
sindaco Luigi Brugnaro - è stata una sfida e un test per
l'Arsenale, che è la naturale location per questa tipologia di
eventi e per una grande fiera nautica, come si sta dimostrando
questo Salone. Siamo arrivati alla quinta edizione e per gli
appassionati della nautica il Salone è diventato un punto di
riferimento, fiore all'occhiello del Made in Italy ma anche
vetrina per le novità dei grandi cantieri internazionali.
Abbiamo investito molte risorse nel recupero del complesso e
scommesso in un suo uso che fosse compatibile con la sua storia
e con quello che ha significato nei secoli. La crescita costante
di espositori e visitatori, che ringrazio, è la prova che
avevamo ragione e che questo luogo non può che essere la casa
dell'arte navale. Abbiamo ormai un primato nel dibattito sulla
navigazione sostenibile", conclude.
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