L'assemblea straordinaria dei soci
di Interporto Padova Spa ha approvato oggi all'unanimità la
fusione per incorporazione del Consorzio Zip-Zona Industriale di
Padova. Si tratta della deliberazione chiave nel processo di
fusione, il cui percorso era partito due anni fa e il cui
sugello formale, con la firma davanti al notaio, avverrà non
prima di 60 giorni da oggi, nei primi giorni di giugno.
A seguito della fusione il nuovo capitale sociale di
Interporto Padova salirà a 44,9 milioni di euro dagli attuali
37. L'aumento di capitale è suddiviso in quote uguali tra i tre
soci pubblici di riferimento: Comune, Provincia e Camera di
Commercio. A ciascuno vanno 523.247 nuove azioni, il cui valore
di 5 euro l'una rimane immutato.
Per il presidente di Interporto Padova, Franco Pasqualetti,
"con questa incorporazione si conclude un percorso lungo due
anni, che porta a un nuovo assetto di Interporto e quindi per
tutta la zona industriale di Padova, che assicurerà un ulteriore
sviluppo per entrambi. Siamo fiduciosi nel futuro che,
nonostante la situazione internazionale risulti piuttosto
nebulosa per noi, le prospettive continuino ad essere positive".
Il bilancio 2023 di Interporto Padova si è chiuso con un
utile netto dopo le imposte di quasi 3 milioni, e il fatturato è
cresciuto del 7,3% toccando 38,3 milioni. I primi tre mesi di
quest'anno hanno registrato un aumento in termini di traffici di
container e semirimorchi.
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