Si è svolto oggi a
Santo Stefano di Cadore (Belluno), alla presenza dei periti e
dei consulenti delle parti e del procuratore della Repubblica di
Belluno, Paolo Luca, l'esperimento giudiziale disposto dalla
magistratura per riprodurre lo scenario nel quale lo scorso 6
luglio si verificò l'incidente che costò la vita a tre pedoni.
Nella circostanza morirono Marco Antonello, 48 anni, il figlio
Mattia (2) e la nonna di questo, Mariagrazia Zuin (65), di
Favaro Veneto (Venezia), travolti dall'automobile condotta da
Angelika Hutter (33), cittadina tedesca poi arrestata.
L'iniziativa giudiziaria intende cercare di chiarire,
attraverso l'uso di manichini e di un'automobile di massa e
cilindrata analoga e lanciata alla velocità ricavata dalle
precedenti perizie, quali condizioni di visibilità potesse aver
avuto la conducente che non risultò aver assunto stupefacenti o
alcolici oppure essere stata distratta da attività sul proprio
telefono cellulare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA