/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spari contro casa giornalista, per pm mandante ex senatore Lega

Spari contro casa giornalista, per pm mandante ex senatore Lega

VENEZIA, 13 agosto 2023, 00:53

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Un ex senatore leghista vicentino, Alberto Filippi, è accusato di essere il mandante dei cinque colpi di pistola che, nell'estate del 2018, furono esplosi contro l'abitazione del giornalista Ario Gervasutti, ex direttore del Giornale di Vicenza, oggi capo redattore de Il Gazzettino.
    La circostanza - riporta il sito de Il Gazzettino - emergerebbe dalla chiusura di un filone d'inchiesta della Procura antimafia di Venezia sulle infiltrazioni della 'ndrangheta calabrese tra Vicenza e Verona, con un corollario di estorsioni, rapine, sequestri di persona, emissione di false fatture, minacce, violenze private e truffa.
    Tra le 43 persone finite sotto i riflettori dell'antimafia - scrive Il Gazzettino - figura anche Filippi, imprenditore 57enne vicentino, a capo di un'azienda di prodotti di chimica di base, senatore della Lega fino al 2013, anche se fu espulso dal partito già nel 2011.
    I pm Lucia D'Alessandro e Stefano Buccini contestano a Filippi tre capi d'imputazione, relativi a due diverse vicende.
    La prima risale al 16 luglio 2018, quando sconosciuti esplosero contro l'abitazione di Gervasutti cinque colpi d'arma da fuoco, fortunatamente senza conseguenze. Uno degli indagati, Santino Mercurio, 65 anni, di Capo Rizzuto, avrebbe confessato ai magistrati di aver compiuto l'atto intimidatorio, dopo lunga preparazione, indicando come mandante Filippi.
    Secondo gli inquirenti, l'atto intimidatorio sarebbe stato commissionato allo scopo di 'punire' Gervasutti per una serie di articoli che aveva dedicato all'azienda di Filippi, la Unichimica, in relazione alle polemiche su un cambio di destinazione d'uso di un'area di proprietà dell'imprenditore. Il nome di Filippi quale mandante dell'agguato avrebbe trovato conferma in alcune intercettazioni telefoniche.
    La Procura antimafia veneziana si prepara a chiudere l'inchiesta, con le eventuali richieste di rinvio a giudizio, al termine dell'estate.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza