La crisi idrica in Veneto investe l'
agricoltura, ma non la rete dell'acqua potabile.Niente emergenza
quindi nelle case e i temporali che, con cadenza settimanale, si
abbattono sulla regione aiutano ad andare avanti. Nelle campagne
si fanno i conti dei danni causati dalla siccità, mentre sembra
scongiurato il pericolo idrico sull'asse Verona-Rovigo dopo la
tregua della 'guerra' dell'acqua tra Veneto e Trentino per il
rilascio dagli invasi a monte dell'Adige. Già a fine aprile in
Veneto si era verificata una situazione di incipiente crisi del
sistema idrico tanto che il presidente Veneto, Luca Zaia,aveva
fatto tre dichiarazioni dello Stato di crisi prodromo per la
richiesta al Governo per lo stato di emergenza,mai concesso."Non
riusciamo a capire - osserva l'assessore regionale all'Ambiente,
Gianpaolo Bottacin -perchè noi no e in altre parti si.
Aspettiamo giovedi prossimo - aggiunge Bottacin - la Conferenza
Stato Regioni con il ministro dell'Ambiente Galletti".
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