L'incidenza dell'influenza in
Veneto ha raggiunto 61,8 casi per diecimila assistiti, con un
totale di 109.200 persone già colpite, 30.379 delle quali nella
settimana 2-8 gennaio. Si registrano i primi tre decessi, tutti
verificatisi in pazienti con patologie pregresse, di età
compresa tra i 46 e i 77 anni. In due casi è stato riscontrato
il virus A-H3N2, in uno l'H1N1. Lo rivela l'ultimo Rapporto
sull'andamento dell'influenza in Veneto, elaborato dalla
Direzione Regionale Prevenzione e reso noto oggi dall'Assessore
alla Sanità Luca Coletto. Il 61,8 per diecimila del Veneto è
ancora ampiamente inferiore alla media nazionale, attestata a
91,1 casi ogni diecimila abitanti. "Stiamo entrando nella fase
calda della stagione influenzale - sottolinea l'assessore
Coletto - anche se la differenza con la media nazionale sembra
indicare che in Veneto l'incidenza salirà ancora. Le strutture
ospedaliere sono al massimo regìme operativo, con personale
rafforzato e ferie e permessi sospesi dove necessario".
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