Un minore nel padovano è stato
allontanato dalla famiglia su decisione del tribunale per i
minorenni di Venezia e il legale dalla madre, Francesco
Miraglia, ha contestato il decreto. "Trovo scandalosa - ha detto
- la decisione di allontanare un ragazzino solo per
l'atteggiamento effeminato. Mi sembra un provvedimento di pura
discriminazione". Il riferimento è a un passaggio del decreto in
cui si dice che "nella relazione con i pari e gli adulti è
aggressivo, provocatorio, maleducato, tende a fare l'eccentrico.
Tende in tutti i modi ad affermare che è diverso e ostenta
atteggiamenti effeminati in modo provocatorio". "Non
allontaniamo un minore dalla famiglia perché ha un atteggiamento
effeminato - ha detto la presidente del tribunale Maria Teresa
Rossi -. Noi non facciamo discriminazioni di natura sessuale o
di tendenza". Rossi parla di un "disturbo di personalità" ma
esclude che nella decisione del tribunale possa aver influito il
presunto comportamento effeminato del giovane.
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